Se parliamo di molestie e sesso, soprattutto dopo l’esplosione dello scandalo Weinstein, il produttore di Hollywood che pretendeva rapporti sessuali per aiutare la carriere delle attrici, si apre ormai un dibattito tra uomini e donne che rischia di paralizzare il più antico ed apprezzato degli approcci: il corteggiamento.
Il fatto è che, dopo il manifesto di Catherine Deneuve che ha messo in guardia dalle conseguenze di un puritanesimo di ritorno che criminalizza gli uomini e li riduce all’immobilismo verso le donne, i rapporti tra uomo e donna sono sprofondati in un disorientamento che mette sul banco degli imputati la cosiddetta “zona grigia” del sesso- così l’ha definita Le Monde – e “che consiste in quella fase dell’approccio che non può essere codificata allo scopo di renderla corretta e rispettosa delle rispettive sensibilità, altrimenti perderebbe il suo fascino e la sua animalità”.
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E’evidente che qualcosa è cambiato: ma cosa? E’cambiata la sensibilità femminile ? O sono cambiati i rapporti di forza tra i sessi? Di certo, sono cambiati i tempi. Ma quali sono i tempi di oggi?
La seduzione dei nostri tempi
Se pensiamo al mondo che cera anche solo trent’anni fa, prima della rivoluzione sessuale e del femminismo, quando il sesso si faceva solo dopo il matrimonio, il corteggiatore si presentava prima in famiglia per ottenerne il consenso, e la dichiarazione di matrimonio si faceva non a lei ma al padre di lei, sembra un secolo.
Oggi il ritmo del corteggiamento non è più quello della buona famiglia o della parrocchia ma quello che corrisponde all’emancipazione della donna ed alla sua liberazione sessuale.
Sono 6 i cambiamenti più evidenti: …(segue)